Chora Volume 2: un weekend di storie e suoni
Scopri tre buoni motivi per non lasciarti scappare il nostro festival al Conservatorio di Milano. Sarà un fine settimana fantastico!
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Ci siamo! È il weekend del nostro festival, è il weekend di Chora Volume 2! Il Conservatorio G. Verdi di Milano sarà la nostra casa per questo weekend: tre giorni di panel, racconti, performance, dibattiti e spettacoli, arricchiti da mostre fotografiche, firmacopie, workshop e laboratori interattivi per grandi e piccoli.
I biglietti per la maggior parte degli eventi sono già finiti, ma puoi metterti in lista d’attesa sulla piattaforma DICE e riceverai una notifica se si libereranno dei posti! Se hai già i biglietti, non vediamo l’ora di vederci!
La forma del suono e delle storie
Il suono, come l’acqua, si adatta a ciò che lo contiene. Si modella sulle storie, riempiendole di sostanza ancora più profonda; ne sottolinea le pieghe, le tensioni e le sorprese. Può essere lieve o potente, fluire in un racconto come un ruscello o travolgerlo come un’onda improvvisa. Ogni storia è un contenitore diverso: a volte amplifica il suono, a volte lo attutisce, ma sempre gli dà una forma. Senza un contenitore, il suono si disperde; senza una voce, una storia resta muta.
Il potere del suono e della narrazione è la materia al centro del nostro festival Chora Volume 2, cominciato ieri sera con Cecilia Sala e Luca Bizzarri davanti alle 1.500 persone della Sala Verdi del Conservatorio di Milano.
Il suono che fa notizia
Un racconto audio sull’attualità non è solo informazione: è esperienza. La voce avvicina, il suono immerge, i dettagli costruiscono un mondo che prende forma nelle orecchie di chi ascolta. Ma è sul campo che il valore si amplifica: i reportage dal posto catturano l’atmosfera, i suoni dell’ambiente, le sfumature che sfuggono alla parola scritta. E poi ci sono le voci di chi vive quegli eventi in prima persona, cariche di emozione, esitazione o urgenza. Sentire un testimone raccontare la propria storia significa entrare nella sua realtà, senza filtri. È lì che l’attualità diventa viva, vicina, impossibile da ignorare.
Sul palco del Conservatorio esploreremo il mondo della cronaca in tanti modi diversi. Con Marco Damilano, nell’evento Tempi feroci e politica gentile, con Stefano Nazzi, Piero Colaprico e Fiorenza Sarzanini durante l’incontro Dentro il male. Con la nostra nuova rassegna stampa SEIETRENTA, che potrete ascoltare da lunedì 3 marzo su tutte le piattaforme audio gratuite alle 6:30. Con un approfondimento su come l’audio può diventare reportage sul campo.
SEIETRENTA è il nuovo podcast quotidiano di Chora News, che da lunedì 3 marzo racconterà le storie più importanti dai giornali, dai siti e dai social media. Con le voci di Mario Calabresi, Francesca Milano, Simone Pieranni, Francesco Zaffarano e altre autrici e altri autori di Chora Media.
Un podcast realizzato con la collaborazione di Good Morning Italia e il suo Briefing, la guida essenziale per capire il mondo che cambia in 5 minuti.
Le voci delle vite degli altri
È attraverso il suono che entriamo davvero nelle vite degli altri, sentendone il ritmo, le esitazioni, la verità. Ascoltare una storia in prima persona è un’esperienza intima e potente, capace di creare empatia e connessione.
Scopriremo la vita straordinaria di Amalia Ercoli Finzi; le vite contemporanee di Huda e Valeria Montebello; una vita, quella di Gianni, rimasta incisa su un’audiocassetta.Entreremo nelle vite spezzate dalla camorra con La Tigre e capiremo come l’audio può dare voce alle vite ai confini, insieme a Paolo Giordano. Infine con Stefano Mancuso e Vasco Brondi scopriremo che anche le piante hanno vita e hanno voce.
Il primo episodio de La Tigre uscirà lunedì 24 febbraio
L’audio che si trasforma
L’audio ha il potere di trasformare immagini e scene in esperienza pura. Una fotografia, un film, uno spettacolo teatrale: tutto può prendere nuova vita nel suono. Attraverso le voci, i rumori, le atmosfere ricreate, l’audio riesce a evocare ciò che l’occhio vede, lasciando spazio all’immaginazione per riempire i dettagli.
Oggi e domani potremo ascoltare Alessandro Borghi parlare di cinema, Valerio Lundini e Alessandro Cattelan raccontare del loro lavoro e delle loro passioni. E poi potremo sederci e guardare. Chora Volume 2 si concluderà infatti con le foto di Steve McCurry, un uomo che ha dedicato la vita alla ricerca dell’umanità più profonda. Sarà lui, sul palco con Mario Calabresi, a raccontarci le foto più significative della sua carriera.
Sarà un’immersione nelle storie, nelle voci e nei suoni che secondo noi vale la pena di ascoltare. Ci vediamo al Conservatorio!
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