Le conquiste del Novecento
Il racconto delle battaglie, dei sacrifici e dei compromessi che hanno trasformato l'Italia in una moderna democrazia
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Il percorso dei diritti civili, sociali e politici
di Francesca Borghetti, autrice del podcast “900. Un secolo di conquiste”
Intervistare la Professoressa Chiara Saraceno sulla storia del diritto di famiglia è un po’ come toccare la superficie della Luna insieme a Neil Armstrong. Un contatto umano personale memorabile ma anche una consegna più ampia. Poiché io credo che il podcast abbia la capacità unica di rendere intimo e accessibile a tutti il tema più complesso anche, e soprattutto, quando si tratta dei nostri diritti.
“'900 un secolo di Conquiste” è infatti un viaggio lungo il Novecento a braccetto di chi -come Anna Maria Poggi, per la storia del diritto all’Istruzione e al Voto, Fabrizio Loreto per quella al Lavoro e Maria Chiara Giorgi per quella alla Salute - ha dedicato il proprio studio al percorso compiuto dai principali diritti politici, sociali e civili fino a diventare patrimonio generale della nostra collettività.
Una conquista epocale avvenuta nel secolo scorso, di cui è bene conoscere il percorso e custodirne il valore come per un tesoro prezioso.
Nel primo episodio di questa serie abbiamo raccontato la conquista del diritto di voto. I nuovi episodi saranno disponibili a partire da lunedì 30 settembre su tutte le piattaforme di ascolto gratuite
di Anna Iacovino, content producer
Che potere ha un’immagine?
Ogni fotografia custodisce una storia che è difficile esprimere a parole, è una forma d’arte strettamente legata alla narrazione. La fotografia va oltre il tempo, sopravvive a noi e trasforma il presente in passato e viceversa. È quello che è successo perdendoci tra le foto che l’archivio del Polo del ‘900 ha messo a nostra disposizione.
Queste ultime hanno dato vita a nuovi racconti, hanno ispirato le atmosfere musicali, creando una corrispondenza temporale tra gli avvenimenti passati e quello che in questa serie, con l’aiuto di esperti e studiosi, abbiamo provato a raccontarvi.
di Davide Savelli, Head of Chora Storia
Una serie tv da vedere per capire come è cambiato negli anni il diritto all’istruzione è “Diario di un maestro”, di Vittorio De Seta.
Esistono memorie audiovisive, quasi dimenticate, che documentano, con lucidità e poesia, alcuni disagi legati al mondo dell’istruzione nel Novecento, suggerendo la riflessione sui metodi scolastici, sull’uscire da percorsi ordinari, inventando una nuova prospettiva con cui leggere il rapporto tra allievi e insegnanti.
Siamo nell’estrema periferia romana e il maestro D’Angelo, al suo primo incarico, lotta contro la rigida disciplina scolastica fatta di un inutile nozionismo, lontana dalle esigenze dei ragazzi e dalle loro vite complicate. Il maestro con la sua didattica prova a offrire risposte alle domande dei giovani allievi utilizzando un metodo induttivo.
L’insegnamento non è solo stare dall’altra parte dell’aula e dare dei compiti, ma entrare nelle vite dei ragazzi, provando a riconoscere i loro bisogni e le loro debolezze.
Istruzione e sanità universali sono l’antidoto alle diseguaglianze
Amartya Sen, premio Nobel per l’economia 1998
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