Huda, Zak, Sarah e i centomila volti della gen z
Il racconto della gen z in Italia attraverso la voce di ragazze e ragazzi di seconda generazione
Ciao! Stai leggendo Verba Manent, la newsletter settimanale di Chora Media che racconta un nuovo podcast a cui abbiamo lavorato, ti porta nel backstage e ti dà un buon consiglio per approfondire il tema di cui stiamo parlando.
📨 Questa newsletter ti è stata inviata? Per riceverla anche tu ogni sabato puoi iscriverti qui.
🕙 Oggi si legge tutta in circa 4 minuti
Mi chiamo Huda
di Huda, creator e voce del podcast
Huda, nessuna e centomila è la mia storia. Ma è anche la storia di nessuno – ovvero chi ha passato tutta la sua vita a non essere se stesso – e di centomila, chi non ha fatto altro che mutare e indossare maschere, sperando che, forse, una di queste gli potesse stare a pennello.
Questo podcast è nato dalla necessità di darmi una voce ma, dopo molto poco, è diventata la necessità di dare voce anche ad altri. Proprio per questo non ho voluto fare un progetto “da influncer”, invitando persone famose, con una vita spericolata e fuori dagli schemi. Volevo che le vite raccontate fossero quelle di persone come me e come voi, volevo che il progetto permettesse agli ascoltatori e alle ascoltatrici di sentire queste storie e di sentirsi visti, perché sono le storie di tutti, anche se a volte ci sembrano le storie di nessuno. Ed è proprio questo a farci sentire soli al mondo come mi sono sentita io per tutta la vita.
Il progetto nasce in viaggio: abbiamo provato più e più volte a schematizzare tutto, scegliendo con largo anticipo i temi, più o meno cosa avrei detto e in cosa questi temi sarebbero sfociati, ma il progetto finale è totalmente diverso da quello che ci aspettavamo. Perché le chiacchierate con ognuna delle persone che ha donato la propria voce al progetto sono state di fondamentale apertura: siamo passati da un argomento all’altro senza alcun tipo di sforzo, confidando sinceramente i nostri pensieri.
Ci sono tanti argomenti delicati che ho deciso di toccare perché chi li vive e non ne sente parlare si sentirà per sempre solo. Alcuni di questi temi spesso sono divisivi e attirano commenti negativi, ma ho deciso di parlarne lo stesso: ho pensato che a volte la cattiva risposta dal pubblico significa che il progetto da qualche parte sta andando.
Far uscire un podcast e sperare che venga ascoltato solo dal tuo seguito e solo da chi è d’accordo con me, non porta a nulla, sicuramente non porta a nessun cambiamento.
Huda, nessuna e centomila, quindi, è per me, per voi e per loro.
Le voci di Huda, nessuna e centomila
Huda nessuno e centomila è un racconto fatto di tante voci. Per questo abbiamo deciso di condividere con voi alcuni estratti dei protagonisti del podcast che, insieme a Huda, ci hanno raccontato della loro vita di ragazzi di seconda generazione.
ZAK: “Quando sono andato in Marocco, pensavo sarebbe stato il viaggio della scoperta, della riscoperta, perché stavo andando nel posto da dove venivano i miei. Le mie origini sono lì, tutti i miei parenti sono lì e lì sicuramente sarei riuscito a sentirmi rappresentato, più accettato o cose del genere. Esco dall'aeroporto e c'è stato questa specie di shock culturale per cui non capivo effettivamente come fosse possibile che io venissi da lì, ma mi sentissi comunque straniero”
SARAH: “Una mia amica è congolese e ha la pelle nera, a lei hanno chiesto i documenti più volte quando è in giro. Anche io sono afrodiscendente, sono tunisina, ma ho la pelle più chiara e non è mai successa la stessa cosa. A lei comunque li chiedono nella stazione in cui io prendo la metro tutti i giorni, perché a lei sì e a me no?
È evidente che c’è un problema.”
MONIA: “Dal mio punto di vista, in Italia, ora, nascere con altre origini non ha lo stesso impatto che ha avuto su di noi, perché per noi che siamo nati nei primi anni 2000 era proprio assurdo trovarsi sempre, sempre, sempre con persone che non condividevano nulla del tuo background.”
Una playlist per accompagnare questo podcast
Visto che l'ultima volta vi abbiamo consigliato una playlist estiva (di podcast), in questa newsletter passiamo a una playlist musicale che possa accompagnare l’ascolto di Huda, nessuna e centomila.
Non potevamo fare a meno di affidare il compito della selezione a Mattia Liciotti, che ha curato la post produzione del podcast.
Buon ascolto e alla prossima :)
COSE DA NON PERDERE
🇺🇸 Ieri è uscito Altre/Storie americane, una puntata speciale (la prima di una serie che a settembre diventerà weekly) del podcast di Mario Calabresi per approfondire le elezioni americane che si terranno a novembre. La prima puntata racconta il confronto di giovedì notte tra Biden e Trump.
Si intitola Perché Trump ha vinto il dibattito, con Mario Calabresi e Marco Bardazzi.✏️ Martedì 2 luglio, nei nostri nuovi uffici di Milano, ci sarà l’open day della New Media Academy, la scuola di digital journalism, storytelling e podcasting che abbiamo creato insieme a Will. Trovate tutte le informazioni qui.
🎥 Il 3 luglio, all’interno della serata “Corti in giardino 2024”, organizzata dalla Fondazione IBVA, verrà proiettato Real People, il documentario di Will Media e A THING BY che racconta il salvataggio nel Mar Mediterraneo di 114 persone migranti e i successivi 10 giorni a bordo della nave Ocean Viking. Potete iscrivervi qui.
Seguici su nostri canali:
Instagram - TikTok - Facebook - LinkedIn - Telegram - Youtube
🎙️ Ascolta i nostri podcast